venerdì 21 dicembre 2007

Come avere sempre il 220 Volts con commutazione automatica


Estratto da un articolo su vintage camper.
Come avere sempre 220 volts su tutte le prese del camper con il montaggio di un’inverter creando un circuito automatico di commutazione dell'impianto a 220 volts .
Un’ inverter in camper ha molteplici usi e offre molti vantaggi. Infatti non è necessario ricomprare tutto quello che già si possiede funzionante a 220 Volts , come : Carica batterie per cellulari , caricabatterie per macchina fotografica o cinepresa, rasoi elettrici, piccoli phon, alimentatore del PC , TV color, frullatori, saldatore ecc.......
Per procedure, modalità di costruzione schemi elettrici l'articolo completo è al link http://www.vintagecamper.com/articles.asp?id=41
a chi vuol provare....... Buon lavoro








venerdì 14 dicembre 2007

CAMPEGGI IN EUROPA

Cominciamo a pianificare le ferie estive....
Alcuni siti da dove partire per ricercare i campeggi in europa con il supporto di carte dettagliate. Contiene informazioni sui campeggi aperti anche in periodo invernale.
Una raccomandazione, come già detto in altro post, attenzione ai pesi in svizzera... la polizia non transige e anche per pochi chilogrammi in più ci possono essere seri problemi....
Per una ricerca di campeggi in Austria
http://www.campsite.at/Service_It/camping_start.htm
Per una ricerca di campeggi in Svizzera.
http://www.swisscamps.ch/index.html
Per una ricerca di campeggi in Francia:.... ma ci sono molti siti che danno lo stesso servizio...
http://www.geotour.com/home-it.html
Un sito con molti campeggi in Europa.... e dettagli nazioni:
http://www.eurocampings.it/it/europa/francia/


giovedì 6 dicembre 2007

ARMI IN MACCHINA/CAMPER... cosa si rischia

Un articolo tratto da una rivista del settore
Francesco Scinìa,
Vice Questore Aggiunto Polizia di Stato

Il timore di rapine ed aggressioni fa sorgere in molti il desiderio di armarsi, o almeno di avere a portata di mano qualcosa che, all’occorrenza, possa garantire un’efficace difesa contro i malintenzionati. Si dice che alcuni tengano nel cruscotto una pistola giocattolo, confidando nel suo effetto deterrente, oppure il cric o altri strumenti atti ad offendere, cioè armi improprie, nella beata convinzione di non correre alcun rischio legale, avendo sentito dire che “in macchina si può tenere di tutto, basta avere una scusa plausibile”. Oppure che, se l’arnese non è tenuto addosso, ma nel cassetto del cruscotto o sul pavimento, il guidatore lo sta semplicemente trasportando e ciò sarebbe sempre lecito.
Le cose non stanno proprio così: tenere un’arma, propria o impropria, nell’abitacolo, con possibilità di uso immediato, configura sempre la fattispecie del porto. Il trasporto ricorre quando l’oggetto viaggia nel bagagliaio o comunque non è immediatamente adoperabile. Esaminiamo ora alcune ipotesi:
Armi comuni da sparo: occorre il porto d’armi, lo sanno tutti. Chi non ce l’ha, rischia la reclusione da 1 anno e 4 mesi fino a 6 anni ed 8 mesi. Quindi, lasciamole a casa;
Armi bianche (sciabole, spade, pugnali, stiletti, mollette, bastoni ferrati, sfollagente, noccoliere e simili): non esiste una licenza che abiliti al loro porto, che è vietato in modo assoluto e punito con l’arresto da 18 mesi a 3 anni. Quindi, lasciamole a casa.
Armi giocattolo: “devono avere l’estremità della canna parzialmente o totalmente occlusa da un visibile tappo rosso incorporato” (art.5, L. 18/04/1975 n. 110). Vendita e detenzione sono lecite, mentre non esiste alcun divieto espresso al porto. Ma chi rimuove il tappo rischia le stesse pene previste per il porto abusivo di armi comuni da sparo.
La Corte di Cassazione (sent. n. 3394 del 6.03.1992) ha però affermato che “Il semplice uso o porto fuori della propria abitazione di un giocattolo riproducente un’arma privo di tappo rosso non è previsto dalla legge come reato. L’uso o il porto fuori della propria abitazione di un tale giocattolo assume rilevanza penale soltanto se mediante esso si realizzi un diverso reato del quale l’uso o il porto di un’arma rappresenti elemento costitutivo o circostanza aggravante”. In parole povere, finché il giocattolo resta chiuso nel cassetto, non c’è alcun problema (salvo spiegare al giudice perché lo tenevamo lì). Ma se lo tiriamo fuori per reagire ad un’aggressione, anche contro un soggetto armato, commettiamo un reato (minaccia aggravata) e questo basta a renderci responsabili anche di porto abusivo d’armi. Conclusione: lasciamole a casa.
Armi improprie: strumenti da punta o da taglio atti ad offendere, mazze, tubi, catene, fionde, bulloni, sfere metalliche nonché qualsiasi altro oggetto “chiaramente utilizzabile, per le circostanze di tempo e di luogo, per l’offesa alla persona” (art.4, L.18/04/1975 n. 110). L’elencazione, a questo punto, può essere lunga quanto vogliamo: coltelli da sub, da cucina, da caccia, forbici, cesoie, roncole, zappe, mattarelli, spranghe, bastoni, martelli, asce, chiavi inglesi, cacciaviti, cutter… La loro detenzione (in casa, in garage, in negozio) è sempre lecita, ma la norma ne vieta il porto, fuori dell’abitazione, “senza giustificato motivo” e prevede l’arresto da un mese ad un anno e l’ammenda fino a £.400.000. Si ha giustificato motivo se, avuto riguardo alle circostanze di tempo e di luogo, la presenza di tali attrezzi appare verosimilmente connessa all’attività esercitata. Ad esempio, è normale che un pescatore subacqueo si aggiri lungo una scogliera con fucile, fiocina, tridente e coltello da sub. Non è normale che quel coltello resti nella tasca della portiera dell’auto dopo la battuta di pesca: non c’è alcun motivo di non riporlo nel bagagliaio insieme al resto dell’attrezzatura. Ancora, è normale che un idraulico, in un giorno feriale ed in orario di lavoro, porti attrezzi tipici del suo mestiere, in luoghi ove esso è esercitabile. Ma se si aggira alle due del mattino sotto casa dell’amante dell’ex moglie con una chiave inglese da 2 kg. in mano (e la bava alla bocca), difficilmente riuscirà a convincere gli inquirenti che stava intervenendo per una chiamata urgente. Idem per quanto riguarda macellai, fabbri, falegnami, barbieri, contadini che, per il loro lavoro, usano normalmente attrezzi taglienti o pericolosi. Riassumendo: nell’abitacolo dell’auto si può tenere tutto ciò che ha direttamente a che fare con l’uso del veicolo, quindi pinze e cacciaviti devono stare nel bagagliaio, assieme al cric e a tutti quegli oggetti su elencati, indispensabili per la professione, ma sicuramente superflui mentre si guida. E’ invece e certamente lecito tenere una torcia elettrica, anche molto pesante, o un antifurto meccanico del tipo “a ombrello”, che pure è assai simile ad una mazza ferrata o, una catena col lucchetto: in questi casi il giustificato motivo è innegabile e nessuno potrà contestarci nulla. Il problema semmai è un altro: reagire contro un aggressore a volte può farci vincere un soggiorno (pensione completa) al Grand Hotel Grazia & Giustizia (se gli facciamo male) o al Traumatologi & Ortopedici riuniti (se non ci riusciamo): l’antagonista, nove volte su dieci, è un apprezzato maestro nell’uso di coltelli, bottiglie rotte e simili, anche perché meticolosamente addestrato, fin dalla più tenera età, in frequentissimi incontri con avversari di pari livello agonistico nella premiata palestra-taverna Fiasco D’Oro.
Conclusione: adesso sapete cosa rischiate, in tutti i sensi, a tenere armi improprie in auto e a difendervi con queste.
Francesco Scinìa, Vice Questore Aggiunto Polizia di Stato

lunedì 3 dicembre 2007

Mercatini di Natale


30 novembre - 6 gennaio 2008

Preziosi momenti di intimità al Mercatino di Natale di Merano, attimi solenni e di meditazione durante i concerti natalizi di fiati e cori, nelle chiese o sulle Passeggiate Lungo Passirio. Prelibatezze gastronomiche della cucina e della pasticceria meranese.
Natale all'insegna del piacere e del riposo a Merano: abbandonarsi alla carezza del wellness, scoprire tra le bancarelle pregiate creazioni artigianali, specialità pasticcere ed attrazioni per i bambini. In questa splendida città termale le occasioni di benessere non mancano mai.
Nel Forum di bolzano.net si possono trovare alcuni preziosi consigli per chi arriverà a Merano durante il periodo del Mercatino di Natale.Si possono anche introdurre delle richieste che potrebbero risultare utili anche ad altri visitatori.

A Lana, in Piazza Tribus, si trova un buon ristorante con cucina tipica tirolese (canederli di formaggio, spatzlen agli spinaci, crauti con würstel, carne affumicata e canederli con speck, strudel di mele): il Ristorante Traube - Uva. Qui cucina lo Chef, l'ideale per buongustai. Gruppi su prenotazione.

L'albergo Mondschein a Lana è anche ristorante e pizzeria, si trova all'imbocco della strada delle Palade, ideale per famiglie e gruppi. Sono disponibili 300 posti a sedere. Parcheggio autobus.
Un momento dell'anno molto suggestivo, in cui i profumi del vin brulè e della pasticceria natalizia si mescolano ai suoni della musica ed alle tradizioni dell'Avvento. Il Mercatino di Natale, con i suoi 80 espositori, propone tante idee per il Natale, dagli addobbi natalizi, alle pantofole in lana cotta, alle ceramiche, alle stoffe tradizionali, alle statuine in legno, ai giocattoli ed alla pasticceria tipica.

Merano ed il suo centro storico, decorato a festa per l'occasione, è uno spettacolo per gli occhi e per il cuore. Nelle strade e nei vicoli del centro, splendenti nelle loro decorazioni natalizie, le vetrine sottolineano la solennità della festa. Immergetevi nell'allegra e festosa atmosfera del Natale.
Vi consigliamo caldamente una visita al Mercatino di Natale durante la settimana, quando l'afflusso dei visitatori è minore rispetto al fine settimana. Indugiate tra gli stands anche nelle ore serali, quando nell'intera area della manifestazione, lo splendore di mille luci si fonde armoniosamente con i suoni ed i canti natalizi.
Cori e gruppi di fiati si esibiranno durante giorni prestabiliti. Diverse cooperative umanitarie saranno presenti con i loro progetti di sostegno ai meno fortunati, secondo il motto "Uomini per gli uomini".
Una novità del mercatino è lo stand dedicato al tema "canederlo" nelle sue più fantasiose variazioni (vedi le ricette: Canederli alla bolzanina, Canederli di farina saracena e Canederli di albicocche).
Il "Natale Meranese della Mela" illustra il significato della mela quale frutto simbolico della tradizione natalizia, sia nella sua funzione di elemento decorativo che di ingrediente di numerose pietanze caratteristiche del periodo.

Dove e quando
Passeggiata Lungo Passirio a Merano.
Inaugurazione: 29 novembre 2007 alle ore 17.00.Dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 19.30.Sabato dalle 10.00 alle 19.30.Domenica dalle 9.00 alle 19.30.8 dicembre dalle 9.00 alle 19.30.Il 24 dicembre dalle 10.30 alle 15.00.Chiuso il 25 dicembre e 1 gennaio.Stand gastronomici: lunedì - mercoledì dalle 10.30 alle 20.30, giovedì - venerdì dalle 10.30 alle 21-30, sabato dalle 10.00 alle 21.30, domenica dalle 9.00 alle 20.30.

Come arrivare a Merano
In automobile: uscita autostrada A22 Bolzano Sud, collegamento diretto alla superstrada Merano - Bolzano (30 km, 15 minuti). Uscita Merano Maia Bassa (l'uscita successiva a quella di Merano Sud).
Seguire le indicazioni per i parcheggi auto ed i parcheggi speciali per camper.
In treno: coincidenza da Bolzano a Merano ogni ora (non scendere a Merano Maia Bassa).